Cambia la
formula del bonus bebè che si era configurato fino a ora come una cifra
simbolica elargita a chiunque avesse avuto un figlio entro l’anno.
formula del bonus bebè che si era configurato fino a ora come una cifra
simbolica elargita a chiunque avesse avuto un figlio entro l’anno.
Con la Riforma
del Lavoro del Ministro Fornero, invece, per il prossimo triennio ad
avere diritto a un indennizzo sono solo le mamme che scelgono di tornare a
lavorare dopo i mesi della maternità obbligatoria.
del Lavoro del Ministro Fornero, invece, per il prossimo triennio ad
avere diritto a un indennizzo sono solo le mamme che scelgono di tornare a
lavorare dopo i mesi della maternità obbligatoria.
Per loro,
per un intero semestre e, comunque, entro il compimento del primo anno del
bambino, 300 euro netti al mese, da richiedere in alternativa al congedo
facoltativo, spendibili per la retta del nido o per la baby-sitter.
per un intero semestre e, comunque, entro il compimento del primo anno del
bambino, 300 euro netti al mese, da richiedere in alternativa al congedo
facoltativo, spendibili per la retta del nido o per la baby-sitter.
Nel primo
caso, l’INPS verserà direttamente la quota alla struttura lasciando ai genitori
l’onere di completare il pagamento. Nel secondo caso, la famiglia avrà
l’obbligo di dimostrare che il bambino è effettivamente affidato a una tata
durante le ore lavorative della mamma.
Obiettivo della riforma quello di sostenere il lavoro femminile a fronte
di un dato che vede il 24% delle donne rinunciare al posto di lavoro dopo la
nascita del figlio.
caso, l’INPS verserà direttamente la quota alla struttura lasciando ai genitori
l’onere di completare il pagamento. Nel secondo caso, la famiglia avrà
l’obbligo di dimostrare che il bambino è effettivamente affidato a una tata
durante le ore lavorative della mamma.
Obiettivo della riforma quello di sostenere il lavoro femminile a fronte
di un dato che vede il 24% delle donne rinunciare al posto di lavoro dopo la
nascita del figlio.
La stessa
normativa prevede che anche i padri abbiano diritto a un giorno di paternità
obbligatoria e due giorni di congedo facoltativo alternativi, però,
questi ultimi a quelli richiesti dalla madre.
normativa prevede che anche i padri abbiano diritto a un giorno di paternità
obbligatoria e due giorni di congedo facoltativo alternativi, però,
questi ultimi a quelli richiesti dalla madre.
Una piccola
rivoluzione culturale (è la prima volta che in Italia si sente parlare di
‘paternità obbligatoria’) che ha lasciato, però, scontenti tutti dati i pochi
giorni concessi al padre a sostegno della famiglia.
rivoluzione culturale (è la prima volta che in Italia si sente parlare di
‘paternità obbligatoria’) che ha lasciato, però, scontenti tutti dati i pochi
giorni concessi al padre a sostegno della famiglia.