Come già scritto anche su questo Blog, la presentazione della
dichiarazione dei redditi delle persone fisiche può avvenire:
• mediante il
modello 730;
• in alternativa al
modello REDDITI Persone Fisiche.
L’utilizzo del modello 730 è ammesso solo ai possessori di determinati redditi e non può essere utilizzato da:
• titolari di redditi derivanti dall’esercizio di arti e
professioni abituali, anche se prodotti in forma associata (es. studi
professionali);
• titolari di
redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione (es. società di persone
commerciali);
• venditori “porta
a porta”;
• soggetti
obbligati a presentare, oltre alla dichiarazione dei redditi, anche una sola
tra la dichiarazione annuale IVA, la dichiarazione IRAP o la dichiarazione del
sostituto d’imposta (modello 770);
• coloro che hanno
realizzato plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni soggette a
tassazione ordinaria;
• contribuenti
titolari di particolari tipologie di redditi indicate nelle istruzioni al modello
730, ad esempio i proventi derivanti dalla cessione totale o parziale di
aziende, dall’affitto o dalla concessione in usufrutto di aziende, derivanti da
produzione di “agroenergie” oltre i limiti previsti per la produzione di
reddito agrario;
• i contribuenti
che percepiscono redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposizione
sostitutiva (ai sensi dell’art. 18 del TUIR) e che optano per la tassazione
ordinaria;
• i beneficiari di
redditi provenienti da un trust;
• i soggetti che
utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero diversi da quelli
previsti dal modello 730;
• i contribuenti
non residenti in Italia nell’anno di riferimento o in quello di presentazione
della dichiarazione;
• i soggetti che
devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti (es.
eredi).
Rispetto all’anno precedente si segnalano le seguenti novità:
- abbonamento trasporto pubblico: è stata introdotta una detrazione Irpef del 19% per le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale fino a un massimo di 250 euro (detrazione massima 47,50 euro), incluse eventuali spese sostenute per i familiari a carico;
- casa: entrano in dichiarazione il bonus verde (detrazione 36% fino a un massimo di 5.000 euro per interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, per gli impianti di irrigazione e per la realizzazione pozzi e di coperture a verde e di giardini pensili, e la detrazione del 19% sui premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulati a partire dal 1 gennaio 2018. Per i condomini nelle zone sismiche 1, 2 e 3 entrano in dichiarazione le detrazioni per gli interventi sulle parti comuni che riducono il rischio sismico insieme alla riqualificazione energetica, spettante nella misura dell’80%, se ne consegue il passaggio a una classe di rischio inferiore, ovvero dell’85%, se il passaggio è a due classi di rischio:
- Studenti con diagnosi di DSA (disturbo specifico dell’apprendimento): è prevista una detrazione di importo pari al 19% delle spese sostenute nel 2018 per l’acquisto di strumenti utili all’apprendimento fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado;
- Erogazioni a favore di Onlus, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni di volontariato: si potrà detrarre un importo pari al 30% degli oneri sostenuti per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore degli enti del Terzo settore non commerciali, per un importo complessivo non superiore a 30.000 euro, elevato al 35% se a favore di organizzazioni di volontariato;
- Spese Scolastiche: aumenta da 717 a 786 euro l’importo massimo detraibile per le spese d’istruzione. Si ricorda che per l’Università non vi è una spesa massima detraibile, ma spetta sull’intera somma sostenuta nel caso di Università ed istituti statali, mentre per gli atenei privati e/o stranieri viene definita annualmente con un decreto del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca in base al corso di laurea e alla zona geografica in cui ha sede il corso di studio.
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