• Assicurazione Catastrofale Obbligatoria

    06 Marzo / di Francesca Giotto

    Il cambiamento climatico sta portando a eventi meteorologici sempre più estremi e imprevedibili. Per far fronte a questa sfida, è entrata in vigore una nuova normativa che introduce l’obbligo di assicurazione contro i rischi catastrofali per molte imprese italiane. Ecco un quadro completo e aggiornato della normativa, incluse le ultime novità.

    Ambito di applicazione

    La Legge di Bilancio 2024 (art. 1, commi 101-111, Legge n. 213/2023) ha introdotto questo obbligo per:

    • Imprese con sede legale in Italia iscritte al Registro delle Imprese
    • Imprese con sede legale all’estero, ma con stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro delle Imprese

    Esclusioni:

    • Imprese agricole (art. 2135 c.c.), coperte dal Fondo mutualistico nazionale per danni meteoclimatici
    • Beni immobili con abusi edilizi o privi di autorizzazioni urbanistiche

    Scadenze e proroghe

    • Scadenza generale: 31 marzo 2025 (prorogata dal Decreto Milleproroghe)
    • Proroga speciale: 31 dicembre 2025 per imprese di pesca e acquacoltura

    Copertura assicurativa

    Eventi coperti:

    • Terremoti
    • Alluvioni
    • Frane
    • Inondazioni
    • Esondazioni

    Beni assicurati:

    • Terreni e fabbricati
    • Impianti e macchinari
    • Attrezzature industriali e commerciali

    Esclusioni dalla copertura:

    • Incendi
    • Atti di conflitti armati, terrorismo, sabotaggio
    • Danni nucleari, da armi, sostanze radioattive, esplosive, chimiche
    • Danni causati direttamente dall’azione umana

    Conseguenze del mancato adempimento

    Le imprese inadempienti saranno escluse da:

    • Contributi pubblici
    • Sovvenzioni statali
    • Agevolazioni finanziarie in caso di calamità naturali

    Novità: Piattaforma IVASS

    L’IVASS sta sviluppando una piattaforma online per confrontare le offerte delle compagnie assicurative, facilitando la scelta della polizza più adatta.

    Impatto economico

    Secondo uno studio del Centro Studi di Unimpresa, i costi annui stimati variano in base al rischio territoriale:

    Livello di rischioCosto annuo stimato
    Basso500 – 3.000 €
    Medio3.000 – 6.000 €
    AltoFino a 12.000 €
    Grandi aziendeOltre 50.000 €

    Nonostante i costi, una polizza con franchigia del 15% potrebbe coprire fino all’85% del danno in caso di sinistro.

    Conclusione

    La scadenza del 31 marzo 2025 è definitiva. Questa normativa rappresenta sia una sfida che un’opportunità per proteggere il patrimonio aziendale. Tuttavia, l’assenza del decreto attuativo crea ancora incertezza normativa e difficoltà operative nel settore assicurativo.

    Si consiglia alle imprese di contattare tempestivamente la propria compagnia assicurativa per analizzare il caso specifico e individuare la polizza più adatta.

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