Dal prossimo 21 settembre 2015 saranno
attivate le nuove funzionalità dei Portali GSE relative alla
fatturazione elettronica (emessa cioè secondo i requisiti previsti dal
DM del 3 aprile 2013, n.55) anche per il settore Fotovoltaico, con riferimento ai seguenti regimi commerciali:
- Certificati Verdi e Tariffa Onnicomprensiva,
- Ritiro Dedicato,
- Tariffa Fissa Onnicomprensiva,
- Scambio sul posto,
- Certificati Bianchi,
- FER Elettriche.
Prima di dare conto delle particolari modalità che contraddistinguono
la fatturazione eseguita nei confronti del GSE, e che di fatto
trasferiscono al soggetto cedente il solo onere di conservazione della
fattura elettronica, vale la pena ricordare che dal 20
luglio scorso è già in vigore l’obbligo di emettere la fattura
elettronica per la cessione di energia da fonti eoliche, idroelettriche,
geotermiche, biomasse, biogas, bioliquidi ed oceaniche.
Si ricorda, peraltro, che fino all’avvento della fattura elettronica per tali meccanismi era già stata attivata la fatturazione dematerializzata tramite i Portali.
Con l’estensione dell’operatività della fattura elettronica
anche alle fonti di energia rinnovabile derivante da impianti
fotovoltaici, e quindi alla fattispecie di più frequente applicazione,
si completa il quadro di questa disciplina che trova la sua descrizione
nella nota dello scorso 2 luglio 2015 con la quale il
Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. (per brevità GSE) ha
rilasciato istruzioni operative relative alla cosiddette “Fatture
Energy” conseguenti all’applicazione delle modalità di fatturazione elettronica
ai meccanismi di incentivazione e supporto alle fonti rinnovabili e
all’efficienza energetica che partirà appunto dal prossimo 21 settembre.
Vediamo in dettaglio le fasi del processo di fatturazione e i termini
di pagamento validi per tutti i fornitori nazionali che emettono
fatture nei confronti del GSE.
Fasi del processo di fatturazione
Il GSE gestisce il processo di fatturazione elettronica esclusivamente sulla base dei documenti emessi sui singoli Portali, come previsto dalle Convenzioni stipulate.
In particolare, il processo è articolato nelle seguenti fasi:
- il Soggetto Responsabile deve accedere alla sezione relativa alla fatturazione presente nei singoli Portali e completare la proposta di fattura pubblicata dal GSE, limitandosi ad inserire il “numero” e la “data”
da attribuire al documento. Per “proposta di fattura” si intende il
modello di fattura precompilato con i dati anagrafici e fiscali,
comunicati dal Soggetto Responsabile, e gli importi relativi ai
corrispettivi valorizzati dal GSE. Va poi ricordato che
le fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione (c.d. “Fatture PA”)
devono essere caratterizzate da una numerazione progressiva separata
rispetto a quella utilizzata per le fatture cartacee e che il numero
attribuito deve essere univoco: in caso contrario il documento sarà
scartato dal Sistema di Interscambio in quanto si tratta di una duplicazione; - a seguito del completamento della proposta di fattura, il Soggetto Responsabile dovrà, in sequenza:
- confermare la correttezza del numero e della data inseriti in fattura che non potranno più essere modificati;
- autorizzare il GSE ad emettere, per suo conto, la
fattura, secondo il tracciato e le modalità previsti dalla normativa di
riferimento sulla fatturazione elettronica della Pubblica
Amministrazione; - confermare che il pagamento da parte del GSE avverrà esclusivamente a fronte della fattura interamente compilata;
- dopo aver confermato la proposta di fattura, il GSE produrrà
la stessa in formato XML (Fattura PA), provvedendo a firmarla
digitalmente e a trasmetterla, per conto del Soggetto Responsabile, al
Sistema di Interscambio; - il Soggetto Responsabile riceverà una e-mail di notifica – relativa
all’esito dell’invio della fattura al Sistema di Interscambio –
all’indirizzo di posta elettronica indicato nel Portale di riferimento; - in caso di notifica di accettazione, il Soggetto Responsabile,
collegandosi alla sezione di fatturazione del Portale di riferimento,
potrà accedere al “fascicolo elettronico” e scaricare i documenti messi a disposizione dal GSE:
il file XML della notifica di accettazione del Sistema di Interscambio e
il file XML, in versione p7m, della fattura elettronica; - in caso di notifica di scarto da parte del Sistema di Interscambio, la cui motivazione sarà riportata nella colonna “Motivo scarto” della
sezione di fatturazione del Portale di riferimento, la fattura sarà
considerata “non emessa”, in quanto è stata respinta dal Sistema di
Interscambio stesso. Il GSE, a seguito della rettifica dei dati da parte
del Soggetto Responsabile, pubblicherà una nuova proposta di fattura che il medesimo Soggetto dovrà ricompilare.
Occorre poi ulteriormente ricordare che:
- il Soggetto Responsabile è tenuto a conservare, ai sensi delle
disposizioni normative vigenti, la documentazione messa a disposizione
dal GSE all’interno del “fascicolo elettronico” e che - il meccanismo di fatturazione elettronica previsto dal GSE non contempla fatture emesse secondo modalità differenti.
Termini di pagamento
Con riferimento ai termini di pagamento viene precisato che il
pagamento di siffatte cessioni verrà effettuato alla scadenza
contrattuale prevista e indicata nel Portale di riferimento
contestualmente al salvataggio della proposta di fattura, secondo le
tempistiche in vigore.
Va, tuttavia, segnalato che il rispetto di tale scadenza è
subordinato alla ricezione della notifica di accettazione della Fattura
PA da parte del Sistema di Interscambio.